Umbria Film Festival, islamizzazione

Umbria Film Festival a Montone dedicato all’islamizzazione e alla solita propaganda sui #migranti. Ci piacerebbe sapere da chi è finanziato questo festival.

Propaganda islamica al film festival. La fanno addirittura dentro le “chiese”. Intanto, nelle aree del mondo in cui dominano gli islamici la libertà non esiste e le donne sono perseguitate. La verità è questa. Ci piacerebbe sapere da dove arrivano i soldi investiti in festival di questo tipo.

Noi proponiamo un controfestival, per ora virtuale, Circolo Ipazia Umbertide Film Festival, con l’intenzione di portare a conoscenza di quante più persone possibile la verità sulla grande pericolosità degli islamici, sempre in coerenza con i nostri valori di libertà, parità dei generi e rispetto della dignità umana.

Ci sentiamo in dovere di frenare l’espansionismo islamico con tutta la miseria, la dittatura e la misoginia che porta, quando riesce a dominare.

Vi proponiamo la regista iraniana Shirin Neshat che, costretta all’esilio, afferma riguardo al suo paese natale, ormai sotto il dominio islamico:

Mentre mi trovavo lontana dall’Iran, la Rivoluzione Islamica ha preso piede in Iran e trasformato completamente il paese da una cultura persiana ad una islamica
Shirin Neshat – regista iraniana

Il film di Shirin Neshat che vi proponiamo si intitola “Donne senza uomini”, racconta a storia di quattro donne persiane, i loro sogni, i loro disagi, le vicissitudini, la violenza che devono subire. Qui sotto il trailer del film:

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