25 Aprile 1944, metà Umbertide rasa al suolo dagli alleati

Bombardamento di Umbertide
25 Aprile 1944 – 74 vittime
Oltre metà del paese raso al suolo dagli alleati.
Ci piacerebbe se chi è ancora vivo ci raccontasse tutto di quei giorni e degli anni successivi. Di come era organizzato il paese prima e dopo.

L’allarme non venne fatto suonare per espresso divieto del prefetto di Perugia.

Il bombardamento di Umbertide (provincia di Perugia) del 25 aprile 1944, è stato uno degli eventi più drammatici subiti dalla cittadina umbra.

I Fatti
Alle ore 10:20, una squadriglia di caccia-bombardieri anglo-statunitensi puntò sulla cittadina di Umbertide; ogni aereo sganciò 2 bombe investendo il centro storico e radendo al suolo il quartiere di San Giovanni (oggi Piazza XXV Aprile).

Le vittime del bombardamento furono 74. Gli obiettivi dei caccia-bombardieri dovevano essere i 2 ponti sul Tevere.

L’allarme non venne fatto suonare per espresso divieto del prefetto di Perugia.

Nel pomeriggio un secondo bombardamento distrusse una delle arcate del ponte sul Tevere.

Il centro di Umbertide fu ridotto ad un cumulo di macerie: oltre il 50% delle abitazioni venne raso al suolo, 900 furono gli sfollati.

L’esodo
Iniziò da quel giorno l’esodo degli abitanti di Umbertide verso le campagne fino all’arrivo degli Alleati il 5 luglio 1944.

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